Le tecnologie moderne stanno rivoluzionando il modo in cui affrontiamo le infezioni virali.
In questo contesto, la tecnologia adottata dai dispositivi e4life – e4shieldtm– si distingue per la sua capacità di inattivare i virus presenti nell’aria tramite onde elettromagnetiche a bassissima frequenza.
La presente pubblicazione esplora le basi scientifiche e le applicazioni pratiche di queste tecnologie, esaminando il loro potenziale per rivoluzionare il campo della virologia e migliorare la salute pubblica.
Gli approcci fisici basati sull’irradiazione offrono progressi significativi per la prevenzione e il trattamento delle infezioni virali, pur riconoscendo che alcune tecniche chimiche di inattivazione dimostrano una notevole efficacia accanto ai metodi fisici. Generando vibrazioni risonanti delle particelle virali complete, che si trovano nell’intervallo dei GHz e sono piuttosto alte rispetto a quelle delle cellule umane, i virus possono essere inattivati. Pertanto, l’esposizione alle onde ultrasoniche o alle microonde non termiche con un campo elettrico oscillante a una frequenza di risonanza adeguata ha il potenziale per neutralizzare la particella virale senza danneggiare l’uomo. Il meccanismo di disattivazione potrebbe essere il risultato dell’effetto meccanico o dello stress ossidativo e in questo articolo discutiamo l’elucidazione di questi effetti sulla struttura del virus. Esploriamo anche lo stato attuale e le prospettive future dei metodi antivirali basati sulla cavitazione acustica tramite ultrasuoni e microonde non termiche, affrontando le esigenze critiche della virologia.